domenica 30 giugno 2013

Il burlone (gente che dorme alle dieci e mezzo del mattino).

'Mfghbrhhhhmhprontoh?'
'E' la signora Mamikazen?'
'H-sì-h.'
'Buongiorno. Sono il medico dell'INPS, devo venire a farle la visita fiscale. Lei è in casa, vero?'
'Hrmhngh-sì.'
'mi dà il suo indirizzo signora per favore?'
'Certo, Via Fringuelli centottantuno, quasi di fronte alla Biblioteca di San Giorgio.'
'Dove devo suonare?'
'Hrmhf-h, nel campanell... insomma, lo vede, ci sono due campanelli, in uno c'è 'Mamikazen', lei suoni lì...'
'Intendevo, a che piano sta?'
'Primo piano a destra.'
'Ma ci sono molte scale da fare?'
'... ma... veram...'
'Perché se ci sono molte scale da fare non vengo. Sa, io sono anziano, e...'
'CAPOV., CAZZO'
'He he, ci se casc...'
'STAVO DORMENDO'
'Dormivi?! Ma sono le dieci e mez...'
'SONO A LETTO CON LE PLACCHE E LA FEBBRE E DORMIVO'
'Ah beh, hi hi haha hohohoho...'
'Ma chi c'è lì con te? C'è anche CapoM.?!'
'Eh sì! Siamo noi due, il tuo ex Capo e il tuo nuovo Capo... Lo senti? ride!'
'Passamelo.'
'Veramente non so se...'
'HO DETTO PASSAMELO'
'Ok, ok, eccolo.'
'CapoM., da te non me lo sarei mai aspettato. Hai preso il matrimonio da trascrivere che era nel mio cassetto? Avete preparato i documenti di quel trasporto per domani?
'Ma come, dormivi? Alle dieci e mezzo del mattino?'
'STO MALE.'
'Ti ho lasciato una cittadinanza da fare per sabato. Certo che... alle dieci e mezzo del mattino...'
'He he hohoho hi hi hi...'